Catechesi per adulti

Catechesi per adulti

Incontri con don Giuliano Zanchi

 

 Oratorio di Longuelo | via Longuelo 39, Bergamo | ore 20.45

Anno pastorale 2014 – 2015

 

Perché le parabole

Le parabole sono il nuovo registro linguistico scelto da Gesù per parlare alle folle (e farsi capire) ma anche per confondere gli uomini del sacro e della religione e, perfino, gli stessi discepoli, suoi compagni di viaggio, certo, ma anche uomini duri di cuore.

Solitamente siamo abituati a immaginare che Gesù abbia narrato le parabole – inventando un originale «genere letterario» – per aiutare gli interlocutori a comprendere quello che egli intendeva dire circa quella «cosa» che più gli stava a cuore e per la quale si sentiva inviato: il regno dei cieli o di Dio. Forse Gesù raccontava le parabole anche per impedire, a chi pretendeva di capire, di pensare che la propria visione di Dio e del mondo fosse quella corretta ed esclusiva (escludente). In realtà con i racconti parabolici Gesù nascondeva il senso delle cose agli occhi dei saccenti, mettendo gli interlocutori boriosi fuori rotta.

A volte anche i cristiani con baldanza frettolosa pensano che il linguaggio delle parabole sia l’accesso più agile e comprensibile al mistero divino. Salvo poi subito scoprire che le cose non sono per nulla così. E cioè che le parabole sono parole a tratti oscure, perfino respingenti. Percorsi impervi, che richiedono agilità di cuore e di mente. Per entrare nel loro mondo, ci vuole discernimento e pazienza. E conversione.

Il percorso annuale che intendiamo proporre sulle parabole è guidato da don Giuliano Zanchi, segretario della Fondazione Bernareggi e vicario parrocchiale di Longuelo. Segue quello offerto ai catechisti lo scorso anno su «L’umanità di Dio» (disponibile oggi nel formato di un agile opuscolo). Grazie alle numerose parabole, attinte dai vissuti quotidiani, Gesù dà corpo a un’idea di Dio. Attraverso il linguaggio parabolico-metaforico, per similitudini, Gesù prova a scardinare quell’idea di Dio che non appartiene per nulla al Dio di Gesù. Egli stesso, cioè, prova a dare forma evangelica a Dio stesso.

Il percorso si presenta – senza pretese e con l’umiltà che hanno i cammini pastorali della nostra comunità – come una possibilità di approfondimento delle ragioni della fede. Tornando al cuore del vangelo si restituisce al cristianesimo la sua bellezza. Sentiamo che la posta in gioco è proprio la credibilità della vicenda cristiana per l’uomo contemporaneo.  È un cammino adatto anche ai cercatori di senso e ai curiosi, affascinati comunque dal vangelo e dal linguaggio paradossale e interrogante (ma insieme estremamente consolante) del suo protagonista.

Programma e temi degli incontri

1. Della forma che ha una parabola

giovedì 23 ottobre 2014

2. Del perché Gesù parla in parabole

giovedì 13 novembre 2014

3. Dalla voce di Gesù alla penna degli Evangelisti

giovedì 27 novembre 2014

4. Le parabole del Regno: la presenza della salvezza

giovedì 11 dicembre 2014

5. Le parabole della misericordia: per fortuna Dio

non è come lo immaginiamo noi

giovedì 15 gennaio 2015

6. Il momento buono e il mistero del rifiuto

giovedì 29 gennaio 2015

7. Il senso del tempo e il destino di Gesù

giovedì 12 febbraio 2015

8. Comprendere le parabole e decidere della vita

giovedì 26 febbraio 2015

SCARICA QUI IL PDF DEGLI INCONTRI : Il regno nascosto