UNO SPAZIO PER IL QUARTIERE

UNO SPAZIO PER IL QUARTIERE

Uno Spazio per il Quartiere

La convenzione firmata tra il Comune, la Parrocchia e le associazioni Vivere Longuelo, Banca del Tempo e Genitori Savoia dà una nuova prospettiva a quella che per molti è ancora la “biblioteca”

 

Un tempo era la biblioteca di quartiere, poi è diventata il centro socio-culturale, oggi si chiama Spazio di quartiere. E grazie a una convenzione tra l’Amministrazione comunale, la Parrocchia e le associazioni Vivere Longuelo, Banca del Tempo e Genitori Savoia, il grande locale in largo Quarenghi, consolidando una pratica di collaborazione già ben presente nel quartiere, diventerà un punto di riferimento per attività che mirano a far crescere la socializzazione tra generazioni, persone e nazionalità diverse che i casi della vita hanno portato a vivere a Longuelo. Si tratta di un impegno oneroso che richiede creatività, esperienza e continuità: per questo motivo, le quattro realtà che hanno “messo la firma” alla convenzione faranno di tutto per coinvolgere le preziose risorse che il quartiere offre e che si ritrovano già nell’attiva Rete di quartiere.

 

Cura delle nuove generazioni

Lo Spazio di Quartiere, manterrà nelle ore di presenza dell’operatore i consueti servizi (prestito di libri, utilizzo della postazione pc, consultazione delle riviste, accesso alle scrivanie per studio e lettura) mentre nelle altre fasce orarie saranno attivate iniziative con l’idea comune che la cultura si costruisce soprattutto attraverso i legami e il sentirsi appartenenti ad una comunità. Una forte attenzione è dedicata alle giovani generazioni. Il progetto “La città delle bambine e dei bambini”, in collaborazione con le scuole, punta a creare uno sguardo aperto e critico sul quartiere: la scuola, il parco, la strada, i negozi, il lavoro. “Imparare per crescere” offre uno spazio assistito a ragazzi e ragazze della scuola media dove svolgere i compiti e lo studio, mentre “Aspettando la Scuola” offre ai più piccoli un ambiente protetto in attesa dell’apertura della scuola. “Giochi bellini”, tramite i giochi in scatola, si rivolge ai bambini e alle loro famiglie per imparare insieme a concentrarsi, essere pazienti e collaborare.

 

Ascolto e promozione degli adulti

Per gli adulti saranno proposti: il progetto “Vagamondi” per camminatori interessati al turismo lento, vicino o lontano; “Aghi e fili”, che fa incontrare soggetti di diverse età e culture intorno al cucito, riuso e riciclo; lo “Sportello digitale” offre ai cittadini supporto nell’impostazione e gestione di cellulari, di pc e altri strumenti digitali, mentre “Apri la tua tavolozza” organizza laboratori di pittura che possono costituire occasioni per tirar fuori i colori che sono in ciascuno di noi. Ogni terzo sabato del mese, in occasione del mercato dell’usato che si svolge in Largo Quarenghi, si organizzeranno iniziative “Intorno al mercato” per conoscere esperienze di altri paesi e per valorizzare l’impegno al riuso e al recupero degli oggetti, così come la “Stoviglioteca”, ospitata nel magazzino annesso allo Spazio di Quartiere, offre la possibilità di riutilizzo di stoviglie per feste ed eventi, evitando l’usa e getta. “Conoscere il territorio” e “Per un nuovo stile di vita e di consumi” sono cicli di incontri per conoscere meglio la realtà in cui viviamo e per adottare modelli di vita sostenibili, mentre lo sportello “Avanti il prossimo” della Caritas parrocchiale attiva una modalità immediata di ascolto e di indirizzamento del bisogno. Lo spazio c’è, insomma. Usiamolo!