Il Triduo Pasquale in comunità. Racconto per immagini.

SETTIMANA SANTA La settimana santa è il cuore dell’anno liturgico. I cristiani celebrano il senso profondo della loro fede. Tutto quello che credono lo dicono in questa settimana. Che è sempre molto intensa. Il giovedì santa nella memoria dell’ultima cena abbiamo lavato i piedi a dodici medici e infermieri della nostra comunità. Nel tempo della pandemia sono stati proprio loro a “lavare” i nostri piedi, cioè a prendersi cura di noi e dei nostri cari. La via crucis serale del venerdì santo è stata caratterizzata dalla preghiera per il popolo ucraino. La via crucis è diventata via pacis. La passione di Cristo è diventata la passione di un popolo (e di molti altri popoli, cominciando da quello palestinese, e poi ancora quello siriano, afghano, africano…). Nel sabato santo abbiamo celebrato la vittoria di Cristo sulla morte, il passaggio dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita. Il nuovo fuoco, l’acqua nuova, l’ascolto abbondante della Parola… L’annuncio della Pasqua: Cristo è risorto, è veramente risorto. “Non cercate tra i morti colui che è vivo. Non è qui”. Il corpo del risorto è il corpo dei risorti. Il corpo del risorto è la compagnia degli amici che fanno della sua vita e del vangelo la forma della loro esistenza. Buona Pasqua e buona risurrezione. Siamo noi oggi chiamati a risorgere, a rimettere in piedi la vita e il mondo, nonostante tutto, la morte, la violenza, la sofferenza… La potenza dello spirito ci fa essere uomini nuovi. E uomini di pace. La pace è il dono del Risortocrocifisso. (le foto sono di Davide Cavalleri, Federico Previtali, Umberta Pezzoni, Lucia Manenti)