ADOLESCENTI VISIONARI A BARCELLONA – AGOSTO 2022

ADOLESCENTI VISIONARI A BARCELLONA – AGOSTO 2022

BARCELLONA 2022_la convivenza ado&giovani è sempre un bell’esperimento di gioiosa umanità e un buon punto prospettico per capire quell’universo lì. C’è molto da imparare dal loro ciondolare sulla Rambla, dal loro fraseggio a volte gutturale, dai loro sguardi stupiti o annoiati, dal loro prendersi per fratelli, dal loro esibirsi e dirci che esistono, dall’iniziazione affettiva, dalla serietà delle considerazioni e dalle provocazioni in grado di mettere a tacere un vecchio boomer come me…
Sono stati quattro giorni intensi e provanti (molto caldo, poco sonno, tanta sete e qualche Estrella con la scusa di integrare i sali perduti nei 16 km a piedi di media al giorno…). Per la prima volta ho dovuto capitolare e cedere alla maggioranza anagrafica: ha vinto il mare.
Sulle orme dei grandi visionari catalani abbiamo accolto con fascinazione l’effervescenza creativa di Gaudì e la folle immaginazione nel trasformare la Sagrada Familia in un bosco di pietra e ceramica perché la Natura è la prima cattedrale del divino. Sotto le volte della Sala Hipóstila del Park Güell hanno rudemente stoppato la nostra innocente versione di “Oh bella ciao” (più che altro un omaggio a “La casa de papel” di netflixiana produzione).
Mirò, l’altro sognatore, ci ha presentato opere spaesanti, costringendosi a spogliarci delle nostre granitiche immaginazioni e a tornare un po’ bambini per comprenderle e capire – forse – la sua arte dirompente e non convenzionale nel ricreare il mondo al di là delle forme e della fedeltà alla realtà (nonostante l’abitudine a ospitare opere coraggiose sotto la nostra tenda in cemento siamo ancora lì a chiederci inutilmente: ma cosa vuol dire?).
Giovani tifosi hanno esordito sulle poltroncine del Camp Nou, tempio del Barça (qui mi fermo perché non sono un gran frequentante della fede calcistica).
Grazie agli ado che hanno accolto l’invito, ai giovani che si sono presi cura dei più piccoli, ai compagni di viaggio di sempre (Licia, Lucia, Gigi e Rollo). Grazie ai genitori che si sono fidati del nostro oratorio e della comunità perché dell’oratorio e della comunità ci si può fidare. Buona estate!