Caritas Parrocchiale

È un gruppo di coordinamento composto dai referenti dei gruppi caritativi parrocchiali: ministri straordinari dell’eucarestia, Spazio (non solo) compiti, Centro di Primo Ascolto, Conferenza San Vincenzo, accoglienza negli appartamenti e oratorio.

Opera per sensibilizzare la comunità rispetto alle fragilità legate ai vari ambiti della vita (minori, anziani, immigrazione, lavoro, precarietà economica) attraverso proposte di riflessione sui temi, attività aggregative con il quartiere, accompagnamento delle situazioni specifiche.

Centro di Primo Ascolto

Il Centro di Primo Ascolto opera in parrocchia dal 1992 e da sempre pone al centro della sua attenzione la cura delle persone bisognose.
L’attività è orientata a percepire e sostenere situazioni di fragilità e di povertà materiale esistenti nel quartiere, registra per primo le nuove forme di povertà e cerca di essere il vero sportello comunitario per le esigenze immediate, uno strumento privilegiato di sensibilizzazione.

L’attività dei volontari prevede:

  • l’accoglienza e l’ascolto innanzitutto;
  • la raccolta delle richieste e dei dati personali da inserire in un’apposita scheda;
  • la presa in carico con richiesta di documenti specifici (Isee in primis)
  • la distribuzione di generi di prima necessità (pacco spesa e indumenti)

I volontari operano inoltre in collaborazione e mantengono i contatti con la Caritas parrocchiale, con il coordinamento cittadino delle Caritas parrocchiali, con la Caritas diocesana, con le istituzioni socio-assistenziali del territorio con la Rete di quartiere; forniscono indicazioni e indirizzano ai diversi organismi ed enti che possono offrire un’assistenza più qualificata in merito a problemi abitativi, lavorativi e di rinnovo dei documenti personali.

Il Centro di Primo Ascolto si trova in via Mattioli, 57

Gli orari di apertura sono:
Dalle 9.30 alle 10: mercoledì e giovedì
Dalle 16 alle 17: giovedì
Tel. 035.402336

Spazio (non solo) compiti

È un progetto di accompagnamento scolastico per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, nato nel 2006.

Rientra tra le iniziative caritative e si pone come finalità principale il sostegno alle fragilità legate all’età evolutiva.

Il supporto scolastico diventa il tramite per un accompagnamento alla crescita resa più difficile a seguito di alcune fragilità legate a: contesti familiari multi-problematici.

Il “non solo”, che si rivela come lo snodo cruciale: è fatto di gioco, di informalità, di condivisione e iniziative di coesione sociale tra le generazioni e le diverse culture.

Comprende: lo spazio compiti del lunedì (scuola secondaria 1° grado), del mercoledì (scuola secondaria di 2° grado/alfabetizzazione adulti), del venerdì (scuola primaria); possibilità sostegno personalizzato a progetto, attività laboratoriali.

Casa Puccini 91

È un progetto di accoglienza diffusa, nato nel 2016.
Un appartamento, situato in via Puccini n. 91 (da qui il nome del progetto CP91), è stato messo a disposizione da una famiglia del quartiere per l’accoglienza diffusa dei profughi richiedenti asilo. Cinque giovani africani immigrati risiedono nell’appartamento in attesa di risposta dalla commissione prefettizia circa la possibilità di poter continuare a rimanere in Italia con regolare permesso di soggiorno, migrare in altri stati europei o rimpatriare (qualora non passassero il colloquio con la commissione prefettizia). I ragazzi ospiti rimangono nella casa per non più di 1/2 anni.

La gestione del progetto è della Caritas diocesana, mediante la cooperativa Ruah.
La nostra comunità collabora al progetto di accoglienza con la presenza di alcuni volontari che facilitano le relazioni dei richiedenti asilo con il quartiere attraverso varie iniziative.

City Family

È un progetto di accoglienza diffusa per famiglie con regolare permesso di soggiorno, nato nel 2018.
Un appartamento, situato in via Toscanini n. 3 è stato messo a disposizione da una famiglia del quartiere per l’accoglienza di due nuclei familiari africani (due adulti e due bambini per ogni nucleo).

La gestione del progetto è in carico alla Caritas diocesana, mediante la cooperativa Ruah.
Anche in questo caso la comunità si è attivata con alcuni volontari.
L’obiettivo è l’autonomia economica delle due famiglie e un buon inserimento nel quartiere.

San Vincenzo

L’azione caritativa della San Vincenzo si rivolge a tutte quelle categorie fragili del quartiere, in particolare gli anziani e le famiglie, in collaborazione con altre realtà, associazioni e/o ente pubblico.
Nell’attenzione dedicata agli anziani si partecipa al gruppo ristretto per gli anziani istituito dalla Rete di quartiere per le problematiche legate al mondo degli anziani.
L’attività è incentrata alla relazione di “vicinanza“ con chi è in difficoltà, promuovendo rapporti personali di prossimità e amicizia.

MercAntonio

Si tratta di una delle iniziative attivate per coprire il debito della comunità
per i lavori di restauro alla Chiesa parrocchiale. Saldato il debito, il MercAntonio avrà come finalità il recupero di risorse da dedicare a un prossimo lavoro di restyling dell’oratorio.
Vengono raccolti abiti, accessori vintage, cose curiose, oggetti preziosi, libri, CD, quadri, piccoli arredi che possono riprendere vita nelle mani di nuovi acquirenti.
Si svolge sul sagrato dell’antica parrocchiale e nel locale adiacente alla vecchia canonica.

Longuelo Terrasanta

Sensibilizzazione attraverso attività varie (mercatini libri già letti, bancarelle, teatro, docufilms, rassegne, ecc…) della nostra comunità e non solo alle problematiche legate alla Terrasanta e ai conflitti mediorientali in genere (come, per esempio, la Siria).

Raccolta fondi a sostegno di vari progetti umanitari per le popolazioni e i cristiani della Terrasanta.